Volontariato dei Richiedenti Asilo ospiti dei Centri d’Accoglienza di CRI Roma in aree verdi della città
Dall’accordo tra la Prefettura di Roma e il Comune di Roma Capitale e conseguente protocollo d’intesa tra Assessorato Politiche Sociali, Assessorato all’Ambiente e CRI ROMA, è nato il progetto “Volontariato Richiedenti Asilo, l’integrazione nei giardini di Roma Capitale” che sta vedendo coinvolti, per ora, circa 30 ospiti dei Centri di Accoglienza della Croce Rossa di Roma in un percorso formativo e di volontariato sulla cura e manutenzione dei giardini pubblici del città di Roma.
L’attività si svolge in due fasi: durante la prima, i ragazzi coinvolti hanno partecipato ad un percorso di formazione attraverso lezioni e laboratori pratici sulla manutenzione e cura del verde che si è svolto presso la Casa del Giardinaggio di Via Ardeatina.
La seconda fase coinvolgerà i partecipanti in attività di cura e manutenzione dei giardini e parchi pubblici e sarà svolta su base bisettimanale per un periodo di tre mesi. I volontari saranno impegnati nei giardini municipali e affiancati da personale professionista, sotto la responsabilità del funzionario del servizio giardini del Municipio di competenza. La partecipazione darà diritto ad un attestato di partecipazione da parte del Comune di Roma.
Oggi, nella giornata conclusiva del corso, l’Assessore Laura Baldassarre, l’Assessore Pinuccia Montanari insieme ad una delegazione della Croce Rossa di Roma guidata dalla Presidente della Croce Rossa di Roma, Debora Diodati con la Delegata Area Sociale Paola Bernieri e il Responsabile Area Sociale Lino Posteraro hanno incontrato il gruppo di ragazzi nel corso delle attività di formazione.
“Questo progetto è l’esempio di come si possa fare accoglienza guardando all’inclusione. Croce Rossa di Roma è impegnata ormai da tempo nell’accoglienza di persone migranti sul territorio di Roma e sempre più questa deve e può essere fatta di percorsi che portino ad un reale inserimento sia lavorativo che sociale anche attraverso il volontariato e la cura del territorio. Mi auguro che questo sia solo un primo e significativo passo che preluda ad altre forme di collaborazione in questo senso con le Istituzioni”, ha detto Debora Diodati.