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Casa+

Progetto promosso da Croce Rossa Italiana – Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale e realizzato con il contributo dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

CASA+ è un progetto di accoglienza residenziale in regime di semi-autonomia per persone LGBTQIA+ vittime di omotransfobia o a rischio di esclusione sociale a causa del loro orientamento sessuale e/o identità di genere e che non dispongono del necessario supporto familiare o sociale.

La struttura è in grado di accogliere fino a 8 ospiti per un periodo di tempo di 6 mesi prorogabili. L’equipe multidisciplinare è composta da una coordinatrice, un’educatrice, una psicologa e un’assistente sociale che offrono supporto e orientamento all’autonomia.

Il progetto offre:

  • alloggio sicuro;
  • supporto sociale e psicologico;
  • consulenza legale;
  • mediazione con i servizi sociali;
  • mediazione culturale;
  • orientamento formativo;
  • orientamento al lavoro;
  • ricostruzione rete di supporto;
  • orientamento ai servizi socio sanitari.

L’obiettivo è accompagnare ogni ospite nel proprio percorso verso l’autonomia, la ricostruzione dei legami affettivi e sociali e la reintegrazione nel mondo sociale, educativo e lavorativo.

CASA+ si basa su una solida rete territoriale, che comprende:

  • Collaborazioni con diversi Municipi di Roma;
  • Cooperazione con i Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) per il supporto psichiatrico;
  • Coinvolgimento dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) per il reinserimento scolastico;
  • Collaborazione con Centri di formazione professionale;
  • Collaborazione con Ospedali del territorio per l’erogazione di Servizi Sanitari per persone transgender.

Nel contesto culturale attuale, dove la discriminazione strutturale e i meccanismi di tutela per le persone LGBTQIA+ risultano ancora insufficienti – in particolare per i giovani e le persone transgender – CASA+ si propone come un modello innovativo e inclusivo di accoglienza e sostegno.

Da Giugno 2021 a oggi sono stati accolti circa 40 ospiti, di cui la maggior parte hanno conseguito un’autonomia lavorativa e abitativa o terminato il ciclo di studi.

Gli accessi alla struttura sono gestiti:

  • previa segnalazione da parte del numero di Pubblica Utilità 1520 o tramite WhatsApp al numero 3701288375.
  • su contatto diretto al numero telefonico di servizio 3456852795 o tramite e-mail all’indirizzo casa@criroma.org
  • associazioni e servizi sociali sul territorio nazionale.

Dopo la segnalazione, vengono effettuati due o più colloqui conoscitivi, con la presenza dello psicologo interno, per valutare la possibilità di accoglienza.

“Progetto realizzato con il contributo dell’Unar
– Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali”

Unar

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